Venerdì 12 ottobre alle ore 21 nella Basilica della Steccata, la scrittrice Mariapia Veladiano dialoga con don Umberto Cocconi a partire dal suo romanzo, “Lei”, edito da Guanda e dedicato alla figura di Maria: la storia di ogni madre e della madre di Dio.
Cosa c’è di divino nell’essere giovane madre di un figlio arrivato per grazia o per caso? Ci si augura per lui una vita buona: che non incontri il male, che il mondo lo accolga o almeno lo lasci in pace.
È la storia umanissima di Maria, Madre di Dio bambino, la stessa di ogni madre per cui il proprio bambino è Dio, vita che si consegna fragilissima e si promette eterna. Ma il figlio di Maria è troppo speciale perché la storia sia solo questa e infatti sarà altra, raccontata per generazioni in poesia, in pittura, in musica, nel vetro, nel ghiaccio immacolato, a punto croce, sulle volte delle cattedrali e sui selciati delle piazze.
Qui parla Maria. Accanto a lei Giuseppe, padre che ha detto sì senza comprendere, senza nemmeno pronunciare questo sì, costruttore di un progetto di vita e di amore ben più grande di quello immaginato. Intorno a lei uomini e donne che pensano di capire, ma sanno solo chiacchierare; e gli amici del figlio, Giovanni, Simone, Giuda e anche Nicodemo, che si affannano di domande nella notte; e dottori e farisei che chiedono la verità solo per poterla negare.
Il racconto sarà accompagnato dal concerto del Quartetto d'Archi dell'Accademia Concertante di Milano, con un violino Stradivari, in collaborazione con l’Associazione di volontariato Amici delle Piccole Figlie ONLUS.
Programma musicale: Felix Mendelssohn-Bartholdy CAPRICCIO Op.81 n°3, Ludwig van Beethoven dal QUARTETTO n°4 Op.18 - primo movimento (allegro, ma non tanto), Felix Mendelssohn-Bartholdy dal QUARTETTO No. 6 in fa minore, Op. 80 - primo movimento (allegro vivace assai), Maurice Raveldal QUARTETTO in fa maggiore - primo movimento (allegro moderato, molto dolce).
L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.