Al via lunedì 20 febbraio la VII edizione del corso “Pensare la vita” dedicato, quest’anno, al tema dell’arte di vivere.
Dal 20 febbraio al 10 aprile al cinema Astra sono in programma otto lezioni con ingresso libero che si terranno ogni lunedì alle ore 18. L’approccio sarà multidisciplinare: le lezioni saranno tenute da filosofi ed esperti di scienze umane e naturali.
Una rassegna di incontri filosofici aperti a tutti e divenuta, negli anni, un appuntamento atteso della programmazione culturale cittadina.
Nel calendario del corso è avvenuto un cambio di programma: l'intervento di Alberto Meschiari è stato anticipato al 3 aprile e quello di Ursula Thun posticipato al 10 aprile.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e dall’associazione culturale “La Ginestra” con il patrocinio dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali), dell’Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna(il corso è valido per l’aggiornamento degli insegnanti), la Diocesi di Parma, dell’AUSL di Parma e della Fondazione Monte di Parma che, dalle origini, sostiene la rivista “La società degli individui”.
“Si tratta di una iniziativa che unisce la qualità degli approfondimenti e dell'approccio alle tematiche – ha esordito l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – alla fruibilità, che ne ha decretato il grande successo di pubblico, riscontrato nelle edizioni precedenti. Quest'anno si è ampliato il coinvolgimento delle biblioteche di Parma che proporranno ad ogni incontro una articolata bibliografia dedicata ai temi affrontati”.
“Questo corso filosofico – ha detto Michele Guerra, docente di Teorie del cinema all’Università di Parma – rappresenta un esempio virtuoso di quella che viene definita la “terza missione” propria dell'Università, ovvero, insieme a ricerca e didattica, il far ricadere sul territorio i frutti ottenuti, veicolando a tutti i livelli le riflessioni su argomenti fondamentali, come in questo caso, il nostro vivere”.
Ha spiegato nel dettaglio il programma del corso Ferruccio Andolfi, ideatore del corso e presidente dell'associazione “La Ginestra”. Il tema prescelto per questa edizione è “L’arte di vivere”. Un tema di interesse comune su cui gli esperti che terranno le otto lezioni si confronteranno offrendo al pubblico, nella loro personale prospettiva, indicazioni su quali strategie sono state adottate storicamente da saggi e persone comuni per superare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di una vita ben vissuta e soddisfacente. Da questo punto di vista l’apporto dell’esperienza e del vissuto del pubblico presente in sala potrà offrire al dibattito ulteriori contributi. Una riflessione collettiva sugli aspetti ambivalenti dell’esistenza, che accanto a lati oscuri, contiene risorse positive spesso non opportunamente apprezzate, può essere d’aiuto in una epoca in cui assistiamo a una diffusione di sentimenti di solitudine e sfiducia in sé stessi in un contesto di isolamento che non favorisce sicuramente soluzioni efficaci.
Aprirà la rassegna Romano Màdera, filosofo morale e psicologo analitico, con una lezione su “Accettazione del mondo e piacere di vivere” che prenderà le mosse dalla saggezza stoica ed epicurea (20 febbraio).
Il professor Madera prenderà le mosse dall'analisi della filosofia di Epicuro, mettendo in luce come il piacere abbia una base etologica. Infatti, per quanto possa suonare strano, Epicuro mise in connessione le basi del piacere umano con l'intuizione nata dall'osservazione del comportamento animale. A partire da questo punto di riferimento, si esamineranno tutte le considerazioni conseguenti circa la natura culturale dell'umano, l'estensione, l'approfondimento e la variazione delle fonti del piacere, oltre alla capacità di soffrire per la mancanza del piacere o per il timore di un dolore futuro. Ma non solo. L'intervento procederà seguendo la linea di proposta di vita e di esercizio data da Epicuro – con qualche rimando ad Aristotele – per approfondire la condizione umana odierna che, per molti aspetti, risulta diversa e quasi rovesciata: si tratta della civiltà dell'accumulazione economica e della propensione al superamento dei limiti. Ne viene la problematizzazione della possibilità di proporre un modo di vita e un corpo conseguente di esercizi filosofici e spirituali per il nostro tempo.Modera l'incontro Emanuella Giuffredi, docente di filosofia e storia presso il Liceo classico Romagnosi di Parma e docente di antropologia filosofica presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose “Sant’Ilario di Poitiers” di Parma.
Il professor Madera metterà in luce come il piacere abbia una base etologica. Infatti Epicuro mise in connessione le basi del piacere umano con l'intuizione nata dall'osservazione del comportamento animale. A partire da questo punto di riferimento, si esamineranno tutte le considerazioni conseguenti circa la natura culturale dell'umano, l'estensione, l'approfondimento e la variazione delle fonti del piacere, oltre alla capacità di soffrire per la mancanza del piacere o per il timore di un dolore futuro. Ma non solo. L'intervento procederà seguendo la linea di proposta di vita e di esercizio data da Epicuro – con qualche rimando ad Aristotele – per approfondire la condizione umana odierna che, per molti aspetti, risulta diversa e quasi rovesciata: si tratta della civiltà dell'accumulazione economica e della propensione al superamento dei limiti. Ne viene la problematizzazione della possibilità di proporre un modo di vita e un corpo conseguente di esercizi filosofici e spirituali per il nostro tempo. Modera l'incontro Emanuella Giuffredi, docente di filosofia e storia presso il Liceo classico Romagnosi di Parma e docente di antropologia filosofica presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose “Sant’Ilario di Poitiers” di Parma.
Alberto Siclari, filosofo della religione ed esperto di Kierkegaard, si soffermerà su “La religione come consolazione” (27 febbraio); Giorgio Pasqualotto, studioso di cultura induista e buddhista, terrà un intervento su “Filosofie orientali e benessere vitale” (6 marzo); Ferruccio Andolfi affronterà la questione “metafisica” della tragicità dell’esistenza a partire da Schopenhauer e Nietzsche in “Pessimismo e volontà di vivere” (13 marzo); Rita Messori, docente di estetica tratterà il tema de “La vita come opera d’arte” (20 marzo); Gustavo Pietropolli Charmet, psicoanalista esperto di problemi dell’adolescenza, discuterà di “Isolamento e vita sociale” (27 marzo); Ursula Thun, paleontologa, interverrà, in una ottica evoluzionistica, su “Adattamento e sopravvivenza” (3 aprile) e, in ultimo,Alberto Meschiari, autore di un’originale proposta di “etica del reincanto” e beniamino di queste rassegne, si concentrerà su un tema molto particolare, ma saliente per una intuizione positiva della vita associata: “La gentilezza come esperienza di vita” (10 aprile).
In tutti gli incontri i relatori dialogheranno con moderatori, studiosi che hanno per lo più compiuto studi dottorali di filosofia o insegnano la materia nei licei, offrendo così al pubblico differenti punti di vista e sfumature originali e stimolanti.
Per coloro che vorranno sostenere l’associazione La Ginestra, da vent’anni impegnata nel campo della ricerca, della formazione e della diffusione del pensiero filosofico, sarà possibile sottoscrivere una tessera associativa al costo di 10 euro.
Nell’atrio del cinema Astra i partecipanti potranno visionare o prendere in prestito libri messi a disposizione dalle Biblioteche del Comune di Parma che proporranno una ricca selezione bibliografica dedicata ai temi affrontati durante gli incontri.
Prima di ogni lezione sarà distribuita, all’ingresso del cinema Astra, una scheda didattica, con un testo classico a cui la lezione si ispira. Questi materiali, insieme ad indicazioni per approfondimenti bibliografici, si troveranno sul blog pensarelavita.wordpress.com.
In occasione delle lezioni sarà presentato e reso disponibile il volume che raccoglie le lezioni del corso dell’anno passato “Solidarietà”, edito da Diabasis.