Dal 31 ottobre al 12 dicembre, le opere della pittrice parmigiana Serena de Gier nella mostra “Fermo immagine. Ri-tratti dal cinema”, ospitata nello spazio espositivo LaZona del Centro Cinema Lino Ventura.
Serena de Gier ritrae le icone pop nella loro accezione più umana e coinvolgente: volti strappati alla vita quotidiana, imprigionati in uno sguardo stupito, in un momento di nostalgia, in un gesto distratto, istantanee catturate con la cura della disattenzione. I visi sono rapiti da un semplice gesto in grado di rallentare il tempo, o divengono rappresentazioni di un io profondo che fa la sua comparsa silenziosamente fra i tratti decisi di soggetti presi in stretti primi piani.
Se dal punto di vista stilistico-formale le opere della pittrice sembrano mettersi in concorrenza con le tecniche veloci dell’attuale comunicazione visiva, sia per la tecnica pittorica adottata sia per la modalità di estrarre frammenti isolati dal contesto originario, ripercorrendo uno dei procedimenti più noti degli artisti della Pop Art statunitense, in una sorta di “rivisitazione” del cut up di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, dal punto di vista tematico, invece, il riferimento alle icone dei nostri giorni, quali protagoniste di atteggiamenti “rubati” di rilassatezza e di calma, appare un gesto deliberato che propone un’alternativa alla velocità del nostro vivere quotidiano, che invita a rallentare, a sedimentare e a centellinare gli attimi.
Serena de Gier ha il talento di isolare l'attimo sostanziale. Un momento preciso che sotto l'apparente casualità e naturalezza del gesto è in realtà scelto ed eletto dall'artista come scatto principale, scena unica. Il colore che l'artista utilizza con particolare cura, compie poi un'ultima trasformazione, da volto a icona.
Orari apertura LaZona/Centro Cinema Lino Ventura (Via D’Azeglio 45/D):
lunedì e mercoledì : 9.00 alle 13.30
martedì, giovedì, venerdì e sabato: 9.00 - 13.30 e 14.30 - 19
Biografia:
Serena de Gier è nata a Parma nel 1979. Si è diplomata all'Istituto d'Arte P. Toschi di Parma, dove ha la fortuna di avere come insegnante di pittura Renzo Dall'Asta.
Dal 1999 al 2007 ha lavorato per il Teatro delle Briciole – Teatro Stabile di Innovazione come scenografa, attrice e tecnico, in particolare per gli spettacoli del regista Maurizio Bercini.
Collabora con varie compagnie teatrali italiane e francesi, come il Théâtre Jeune Public di Strasburgo.
Ha partecipato alla fondazione ed è stata scenografa e attrice per l'associazione Cà Luogo d'Arte che, nata nel 2000, ha già realizzato numerose produzioni teatrali molto apprezzate in Italia e Francia.
Ha inoltre firmato il suo primo film come scenografa per la parigina Fidelio Production per la regia di Alexandre Messina ed ha collaborato come arredatrice per una produzione Rai.
Ha collaborato come illustratrice per la rivista Slow Food.
Dal 2005 vive a Cuneo e si dedica interamente alla sua attività̀ di pittrice, anche su commissione, ed insegna arte ai bambini.