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Locandine d'artista

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A marzo 2021, durante la chiusura delle sale cinematografiche, le bacheche esterne dei cinema d'essai cittadini sono state protagoniste del progetto espositivo For Your Consideration, realizzato dall’Associazione 24FPS - Obiettivo Cinema con il Patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione dell’Ufficio Cinema – Assessorato alla Cultura, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021.

Il progetto comprendeva tre mostre: Visionari ha proposto una serie di illustrazioni di personaggi legati alla città provenienti dal volume della Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus Lo Stradario Parmigiano a Vignette e declinati a protagonisti di locandine di film immaginari; Rewind, realizzata in collaborazione con Associazione TORO, invece, ha chiesto ad una selezione di artisti di ripensare i manifesti di alcuni cult della storia del cinema; la conclusiva Full Frame, realizzata in collaborazione con la Gazzetta di Parma, ha portato nelle bacheche un album di famiglia fatto di fotografie, in grande formato, di serate memorabili svoltesi presso gli stessi cinema.

Oggi, con le sale finalmente riaperte, una selezione delle illustrazioni presenti all'interno delle prime due mostre di For Your Consideration torna a parlare alla città in una nuova cornice che può valorizzarle come meritano.

Il Centro Cinema Lino Ventura, storico punto di riferimento per cinefili nonché protagonista di mostre di arte contemporanea grazie allo spazio espositivo LaZona, accoglie all'interno dei locali in Strada Massimo D'Azeglio, nel complesso dell'Ospedale Vecchio, otto Locandine d'artista riprodotte in stampe di grandi dimensioni (7 manifesti 140 x 100 cm, 1 manifesto 70 x 100 cm) e inserite in essenziali cornici di alluminio nere. Le opere compongono, quindi, un'esposizione permanente che permette agli utenti della videoteca di ammirarle nel loro contesto naturale, tra film in DVD, attrezzature cinematografiche e libri dedicati alla settima arte.

Di seguito potete consultare il catalogo dei manifesti esposti al Centro Cinema, parte di una collezione aperta che nel tempo non escludiamo possa arricchirsi con nuove opere.

 

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Fabrizio Azzali (1969), nato a Londra, si è formato artisticamente in Italia. E' un operatore museale, dipinge e crea illustrazioni con diverse tecniche pittoriche per la fiction e tavole naturalistiche.

Cesare Z. (1902 - 1989) Il pittore, il poeta, il commediografo, lo scrittore, il giornalista, sceneggiatore sono le tante facce di "Za" che ha profondamente influito la cultura italiana con la sua vitale modernità.

Instagram: fabrizioazz69

Facebook: Fabrizio Azzali

 

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Michele Belmessieri (1985), è docente di italiano e storico dell’arte. Ha collaborato, tra gli altri, con Fondazione Magnani Rocca, Labirinto della Masone, Cinema Edison d'Essai, Museo Costantiniano della Steccata, Fondazione Cineteca di Bologna, Hay Festival Madrid. Ha partecipato alla realizzazione di volumi per la casa editrice Franco Maria Ricci ed è autore dello Stradario Parmigiano a Vignette.

Pink Flamingos (1972) è un folle divertissement underground del regista stracult John Waters. E' tra i più celebri esempi di midnight movies: pellicole considerate troppo fuori dall'ordinario per gli orari regolari del cinema e quindi spostate a mezzanotte. Considerato da alcuni il film americano più vicino al Chien Andalou di Buñuel, è entrato di diritto nella storia del cinema per la sua scena finale che preferiamo non descrivere. Ci capireste. (Cinema Edison)

Email: michele.belmessieri@gmail.com

Instagram: espritkiki

 

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Massimo Blu Pellerani Magni, in arte Bluxm, nasce a Carrara (MS) nel 1989 e successivamente si trasferisce a Parma, dove nel 2010 ottiene il Diploma di “Maestro d’arte” (presso il Liceo Statale P.Toschi), città in cui tutt’oggi vive e lavora.

IL RIBELLE docufilm (2011) diretto da Giancarlo Bocchi dedicato alla vita di Guido Picelli.

Molti lo conoscono come l'animatore delle «Barricate di Parma» del 1922, quando al comando degli Arditi del popolo guidò la vittoriosa resistenza dei rioni proletari contro migliaia di fascisti. Ma la sua vita fu segnata da molte altre battaglie. Dopo la Grande guerra fu un dirigente del Partito socialista e poi di quello comunista. Il 1° maggio del 1924 ridicolizzò il regime fascista innalzando un'enorme bandiera rossa sul Parlamento Italiano. Deputato dal 1921 al 1926, venne perseguitato durante il fascismo. Rifugiò in Urss, nel settembre 1936 si diresse in Spagna per combattere nelle Brigate internazionali. Morì in battaglia sul fronte di Madrid nei primi giorni del 1937. Di Picelli sono stati messi in risalto il carisma di dirigente e le abilità di uomo d'azione ma poco è stato studiato il suo percorso politico, il suo pensiero, segnato dalla radicale opposizione alle classi dominanti coerente con il suo modo di vivere, con la lotta come «sua divisa».

Instagram: blu.xm

email: bluxm3@gmail.com

 

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Elettra Boselli (1986) lavora principalmente sul disegno realistico, realizza ritratti e illustrazioni su commissione in uno studio dove fa anche la tatuatrice. Ama la cultura pop degli anni ‘80, il Giappone e i toast al formaggio.

Metropolis (1927) è tra i primi e tra i più iconici film di fantascienza della storia del cinema. Opera maestra del grande regista tedesco Fritz Lang, è ancora oggi fonte di ispirazione sia per la rappresentazione di futuri distopici che per rielaborazioni in chiave pop. (Cinema Astra)

www.facebook.com/elettra.boselli

Black Dahlia Tatoo (negozio di tatuaggi e piercing)

Instagram: elettraboselli

Email: elettraboselli@yahoo.it

 

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Alessandro Canu (1988) studia presso Beni Artistici e dello Spettacolo all’università di Parma e si occupa di curare, allestire e organizzare mostre o rassegne culturali mentre collateralmente lavora come illustratore per manifesti e libri.

Il Casanova di Federico Fellini (1976) è uno dei film forse meno celebrati ma più intriganti del genio riminese. Come spesso capita nei suoi film, le vicende amorose del celebre seduttore (interpretato da Donald Sutherland, che Fellini incontrò sul set di Novecento) si sviluppano tra registri diversi, dal grottesco con tinte surreali a toni più drammatici, perfino struggenti. Premio oscar per i migliori costumi. (Cinema Edison)

www.facebook.com/alessandro.canu.88

Instagram: chestranochiamarsicanu

email:alessandrocanu1988@gmail.com

 

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Soraya Ghaba (1995), studia illustrazione alla Comics, si sta approcciando per la prima volta alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche. Il soggetto preferito: gli incubi che la tengono sveglia di notte, i sogni che le rimangono appesi agli occhi durante il giorno.

Velluto blu (1986) è il film che consacrò David Lynch e contribuì a definire il suo linguaggio cinematografico e molti dei suoi temi ricorrenti, primo fra tutti l'idea di una provincia americana colma di segreti disturbanti e inquietudine. (Cinema Astra)

Facebook: https://www.facebook.com/soraya.ghaba

Instagram: sorayaghb

Email: sorayaghb@gmail.com

 

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Monica Lasagni (1990), il suo lavoro spazia attraverso diversi linguaggi visivi: dall’installazione alla video arte, dalla pittura al disegno. Le tematiche ricorrenti sono il sacro, l’identità, il corpo e la natura, ispirate dal territorio nel quale è cresciuta, vicino al fiume Po, dove tradizioni popolari e credenze religiose si mescolano.

Santa Sangre (1989) conclude una ideale trilogia surrealista che il cileno Alejandro Jodorowsky iniziò il decennio precedente con El Topo La Montagna Sacra. E’ una favola bizzarra a spasso tra il Grand Guignol, un certo misticismo sudamericano e, soprattutto, i ricordi giovanili dell'autore, quando si esibiva soprattutto in ambito circense. Difficile non riconoscere in certe sequenze un chiaro omaggio a Marcel Marceau, suo maestro. (Cinema Astra)

Monicavonrosen.wordpress.com/

Instagram: monicatrequarti

Email: monicatrequarti@gmail.com

 

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