Nell’ambito della mostra pittorica “Tarkovskij: la forma dell’anima” di Ludmila Kazinkina, ospitata fino alla fine dell’anno nello spazio espositivo LaZona, lunedì 17 dicembre alle ore 17 si terrà, al Centro Cinema Lino Ventura, un incontro a più voci dedicato al cinema del grande regista russo Andrej Tarkovskij, considerato dalla critica come uno dei padri della Settima Arte.
Ospiti dell’incontro saranno Primo Giroldini, Lorenzo Lasagna, Giovanni Ronda e Francesco Barilli, che approfondiranno ciascuno un’opera del cinema di Andrej Tarkovskij proponendo al pubblico una sorta di viaggio attraverso alcuni delle più significative opere del regista.
Primo Giroldini si concentrerà su “Stalker”, film di fantascienza del 1979 liberamente tratto dal romanzo Picnic sul ciglio della strada dei fratelli Arkadij e Boris Strugackij.
Lorenzo Lasagna si soffermerà su “Solaris”, un altro capolavoro di Tarkovskij, analizzando l’opera rispetto alla fonte letteraria della sceneggiatura, vale a dire l’omonimo romanzo dello scrittore di fantascienza polacco Stanislaw Lem. La pellicola che in Occidente venne presentata come “la risposta sovietica a 2001: Odissea nello spazio” fu una tra le opere più osteggiate dal regime comunista e dalle sue istituzioni culturali; in concorso al 25º Festival di Cannes, vinse il Grand Prix Speciale della Giuria.
Giovanni Ronda parlerà, invece, di “Sacrificio” l’ultimo film realizzato dal regista nel 1986 prima della sua prematura morte, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 39º Festival di Cannes.
Infine Francesco Barilli che ha avuto una conoscenza diretta di Tarkovskij, oltre ad offrire un approfondimento sul film “Andrej Rublëv” - considerato un “capolavoro ritrovato del cinema Sovietico” di cui la censura ne aveva impedito la proiezione con l’accusa di essere troppo lungo e violento – si concentrerà sul lato più umano e personale, raccontando al pubblico aneddoti e curiosità intorno alla vita privata del regista.
Ingresso libero