Fino al 26 settembre lo spazio espositivo LaZona, presso il Centro Cinema Lino Ventura, ospiterà la mostra “Poppettone” di Notawonderboy.
Il tratto spiccatamente cartoon, si sposa oggi a simbologie e contenuti che attingono per lo più dalla musica rock'n'roll roots, l'iconografia tattoo traditional, il tiki style e il mondo dell'occulto.
Un impasto di stili e realtà differenti che vengono dall'oltretomba e arrivano nel cuore della California, passando per i Caraibi e gli anni d'oro della cultura musicale nord americana.
E' questa infatti la base del prossimo progetto dell’artista "The last words of the dying man", che prende spunto da testi e produzioni rock'n'roll / psycobilly di nuova generazione per arrivare alla descrizione in chiave marcatamente pittoresca di contenuti che gravitano attorno ai punti cardine dell'esistenza umana: l'amore, la morte, la paura, il divino vengono messi a nudo e ridicolizzati dall'interpretazione umana. Notawonderboy, come celebra il suo nome, non è un ragazzo prodigio.
Art director, illustratore, graphic designer classe 1982. Nato tra le nebbie della pianura piacentina, dopo un lungo peregrinare tra Milano, Treviso, Modena e Reggio Emilia, dal 2010 vive e lavora a Parma. Come graphic designer, art director e illustratore, dirige il suo studio personale: Studio Brado.
Maggiori info sull’artista:
www.notawonderboy.com
info@notawonderboy.com
www.studiobrado.it