Come scrisse Erik Carlén nell’ottobre del 1968, già dall’inizio l’Esperanto, accanto alla finalità di regalare al mondo una lingua internazionale, possiede una idea di base, spesso detta “idea interna”, espressa dallo stesso Zamenhof, il suo iniziatore, con il motto: “Fratellanza e giustizia fra i popoli”.
La ‘Settimana dell’Amicizia Internazionale’, che da allora ha luogo annualmente nell’ultima settimana di febbraio, intende esprimere questa “idea interna” con le parole che appaiono sul logo: “Amicizia oltre i confini”. Qualsiasi essi siano: nazionali, razziali, linguistici, culturali, politici, religiosi. Festeggiando l’amicizia, si rafforza il valore del ‘rispetto per l’Altro’ tramite la comunicazione, la conoscenza e la valorizzazione della diversità.
Con il passare degli anni la festa è divenuta una bella tradizione fra gli esperantisti, e allo stesso tempo chance per far conoscere l’Esperanto al più vasto pubblico. E in tale spirito di multilinguismo e di globalizzazione e internazionalità (neo-umanista, si potrebbe dire) nasce “Amikece”, un volumetto in cui il gruppo “Canuto” di Parma ha raccolta alcune poesie classiche sull’amicizia (in orginale e traduzione a fronte) e, con l’occasione, il piacere di stare insieme.
Sabato 23 febbraio presso la biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi”, vicolo delle Asse, 5, 43121 PARMA (PR) Tel. (+39)0521031984 dalle 16.30 si leggeranno poesie sul tema, anche con il contributo dei giovani stranieri Erasmus, che l’associazione ASSI aiuta da anni a integrarsi nella nostra città e a godere al meglio dell’esperienza di scambio studentesco.
Chi desiderasse sottoporre alla lettura un testo d’autore sul tema dell’amicizia, lo può fare inviando la proposta a: Luigia Oberrauch Madella silkovojo@aliceposta.it e potrà, volendo, recitarlo egli stesso nel pomeriggio di sabato.