"Ognuno perde se una lingua è persa perché allora una nazione e una cultura perdono la loro memoria, e così fa la complessa trama da cui è intessuto il mondo e che rende il mondo un posto eccitante." Vigdis Finnbogadottir, Ambasciatore di buona volontà dell'UNESCO per le lingue
“Il 21 febbraio fu proclamato "Giornata Internazionale della Lingua madre", su proposta del Bangladesh e con il sostegno degli altri 28 Paesi partecipanti, in occasione della XXIX Conferenza Generale dell'Unesco nel 1999. La data ricorda la sollevazione avvenuta nel 1952 nell'allora Pakistan orientale in difesa del bangla, madre lingua di quella parte del Paese.
Auspicando la creazione di una politica linguistica mondiale basata sul multilinguismo per tutti, l'Unesco propone di celebrare ogni anno la lingua come strumento di conservazione del patrimonio culturale di ogni popolo.
I dati sono infatti preoccupanti:
- più del 50% delle 6000 lingue mondiali è in pericolo;
- il 96% delle 6000 lingue mondiali è parlato dal 4% della popolazione mondiale;
- il 90% delle lingue mondiali non è rappresentato su Internet;
- una lingua scompare mediamente ogni 2 settimane;
- l'80% delle lingue africane non ha l'ortografia;
- la metà di tutte le lingue mondiali risiede in solo 8 paesi: Papua Nuova Guinea (832), Indonesia (731), Nigeria (515), India (400), Messico (295), Camerun (286), Australia (268) e Brasile (234);
- i contenuti presenti sulla rete Internet sono per il 68.4% in inglese, seguito dal giapponese (5.9%), dal tedesco (5.8%) e dal cinese (3.9%).”
Anche la biblioteca Internazionale Ilaria Alpi ricorda la Giornata Internazionale della Lingua madre con una proposta di libri tratta dalla sezione "apprendimento linguistico". Vi aspettiamo in biblioteca per scoprire questi volumi e tutto il resto del nostro catalogo.