La Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi del Comune di Parma organizza, in collaborazione con la Comunità Giapponese di Parma, la quindicesima edizione del Tōrō Nagashi, la cerimonia delle lanterne sull’acqua che commemora le vittime delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki del 1945.
La cerimonia si svolgerà martedì 6 agosto 2024 a partire dalle 21 in Piazzale della Pace. L’appuntamento fisso dell’estate cittadina si inserisce anche quest’anno nella Rassegna Parma Estate 2024.
Aprirà la serata il gruppo Fudendaiko del Tempio di Fudenji con l’esibizione dei tamburi giapponesi Taiko. Come ospiti d'eccezione, quest'anno saranno presenti alcuni membri dell'Associazione Taiko Lecco che si uniranno alla performance musicale per arricchire con i loro suoni questo momento.
Seguiranno letture poetiche e canti tradizionali, Ayako Ikari leggerà la poesia Lasciamo venire alla vita (生ましめんかな, Umashimen kana) di Sadako Kurihara (栗原 貞子), scritta a Hiroshima nell'agosto del 1945, dopo il bombardamento e Kyoko Hattori canterà una canzone della tradizione giapponese. Presenterà la serata Kay Ohnishi della Comunità Giapponese di Parma.
A seguire avrà luogo la vera e propria cerimonia di Tōrō Nagashi durante la quale verranno distribuite le lanterne ai partecipanti. Chi vorrà, prima di affidarle all’acqua delle vasche del piazzale, potrà personalizzarle con disegni o parole, esprimendo un messaggio di pace o un pensiero rivolto ai propri cari che non ci sono più. Un gesto simbolico di una comunità che si vuole impegnare per un mondo fondato sulla pace, sull’incontro e sulla condivisione reciproca.
Il Tōrō Nagashi è una cerimonia che viene celebrata ogni anno in Giappone e con la quale, rifacendosi a una tradizione antichissima, si commemorano anche le esplosioni atomiche di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945). Di origine buddhista, il Tōrō Nagashi è legata alla festività dedicata agli antenati, Obon (お盆), durante la quale particolari lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell’oceano per guidare gli spiriti dei defunti verso il mondo altro.