Una piccola isola nel mare del nord, una famiglia sfilacciata e un evento inaspettato e magico.
I protagonisti di questo libro sono cinque. I due principali sono il mare, con le sue alte e basse maree, e l'isola minuscola che rimane ferma pur cambiando continuamente. Di loro, la scrittrice tedesca Dörte Hansen parla con rispetto e amore. La natura che regna sull'isola condiziona la vita degli abitanti e attrae turisti da tutto il mondo, affascinati dal sogno di una vita lenta e rilassata, una vita con il mare di fronte e il vento a muovere i pensieri.
La famiglia Sander, che abita queste terre da sempre, sa che la realtà non assomiglia all'immagine che i nuovi venuti ricercano sbarcando sulle coste. Il mare dà molto ma toglie senza motivo e senza nessun preavviso. Hanne Sander ha imparato a farci i conti. Ha imparato a stare in piedi nella tempesta. I suoi tre figli, Ryckmer, Eske e Henrik vacillano di più, ma tutti e tre sono riusciti a trovare un proprio personale equilibrio, che ad occhi poco attenti appare incerto ma nasconde un'inaspettata solidità.
Un giorno, improvvisamente, una balena si arena sulla spiaggia e la vita dell'isola avverte uno scossone. Sarà l'inizio di un cambiamento che tutti aspettavano senza saperlo.
Un libro malinconico, luminoso e intimo. Un'esplorazione dei destini umani che risulta lieve e toccante. Un romanzo intenso, pieno di frenate, cose non dette e svelamenti. Arrivati all'ultima pagina, si vorrebbe sbarcare sull'isola e mescolarsi con gli abitanti, imparare le leggende del mare e farsi raccontare da Hanne tutti i suoi segreti.