Un gradito ritorno: Marino Marini, dopo il grande successo ottenuto con La Gola, ci presenta Le cucine di Parma: storia e ricette. Introdurrà Andrea Sinigaglia, Direttore operativo di ALMA, e intervisterà l’autore Giovanni Ballarini, Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, con la partecipazione di Franco Muzzio della collana “Cucine del territorio”.
Al termine della presentazione lo Chef Massimo Gatti che, tra un corso e l’altro – da ALMA all’Università della Pizza di Mulino Quaglia – ha messo a punto un metodo tutto suo per trattare i “lieviti”, offrirà un assaggio.
Diceva Jacques Le Goff che il cibo è uno dei grandi protagonisti della storia, ecco quindi che
chiunque voglia ricostruire la cucina di Parma e della sua provincia troverà a disposizione numerosi
fonti storiche, pittoriche e letterarie…
In questi territori (sicuramente con l’aiuto delle popolazioni celtiche), più che altrove, si formò una
capacità di trasformare le materie prime che, abbondanti, si trovarono fra le mani: il latte di mucche generose e i maiali che scorazzavano liberi a mangiar ghiande (fu lo stesso Carlo Magno a decretare che ogni famiglia avesse dei maiali e un orto dove coltivare ogni genere di erbaggio). Questa fu la fortuna di gente avvezza a lavorare duro e che contribuì a formare il gusto del buon cibo, aiutata da un territorio adatto come pochi a conservare salumi e formaggi. L’umidità dell’aria non permetteva l’essiccazione della pasta come in altri luoghi d’Italia e si sviluppò quindi una pasta molle, non secca, a base di farina e uova e allora fu un tripudio di lasagne e tagliatelle.
Marino Marini, cuoco, giornalista, bibliotecario. Da dieci anni opera all’ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (PR), retta da Gualtiero Marchesi. Il suo primo libro è La cucina bresciana edito da Franco Muzzio nel 1993. Per alcuni anni cura una rubrica su ristoratori e protagonisti agroalimentari bresciani. È ideatore delle guide Osterie d’Italia di Slow Food e per anni dirigente, tra i fondatori, della famosa associazione. Pubblica per De Agostini libri sulla cucina e sui vini; per Slow Food la guida alle Osterie di Lombardia: Cremona e il suo territorio; per Food Editore di Parma, La gola che vince il premio Bancarella della Cucina nel 2010. Da qualche anno cura le introduzioni storiche ai libri di cucina emiliana di MUP Editore di Parma.