Lo scorso anno è stato celebrato attraverso convegni e pubblicazioni, il Quinto centenario della nascita di Margarita d'Austria. Madama, figlia naturale di Carlo V, consorte di Ottavio Farnese e madre di Alessandro, è stata una figura di spicco a livello europeo, in un periodo contrassegnato da tragiche guerre di religione.
Anche nella nostra città ci si propone di ricordare una donna particolarmente abile politicamente, in grado di salvare il Ducato nel suo momento più critico.
Lo scorso 19 dicembre, con una Conferenza stampa in Municipio è stato lanciato il progetto "Margarita. Duchessa di Parma, perla d'Europa!" dal gruppo promotore: Archivi di Stato di Parma e di Piacenza, con il patrocinio del Comune di Parma e di altre associazioni ed enti. Si prevedono un Convegno scientifico e una Mostra a Parma il 22 settembre (Palazzo del Governatore, Archivio di Stato) e una visita guidata a Piacenza, dove Madama è sepolta, il 23 settembre.
Accanto a ciò si stanno promuovendo attività, quali il coinvolgimento delle scuole, la presentazioni e simili, organizzati direttamente e/o solamente coordinati.
In relazione a quanto sopra, la Professoressa Giulia Alberico chiede di poter presentare "La signora delle Fiandre", edito nel 2021 ed ora in ristampa. Il periodo va dal 20 maggio al 10 giugno (personalmente suggerirei il venerdì pom. o il sabato mattina, considerando la provenienza da l'Aquila).
Affiancheranno l'autrice l'Ing. Franco Cespa, Responsabile del progetto "Il cammino di Margherita", e Cloris Brosca, attrice di teatro e tv - la Zingara de "La carta nera" della RAI, che leggerà alcune pagine.
Lo scorso anno è stato celebrato attraverso convegni e pubblicazioni, il Quinto centenario della nascita di Margarita d'Austria. Madama, figlia naturale di Carlo V, consorte di Ottavio Farnese e madre di Alessandro, è stata una figura di spicco a livello europeo, in un periodo contrassegnato da tragiche guerre di religione. Anche la città di Parma ha deciso di ricordare questa donna straordinaria, particolarmente abile nella politica, in grado di salvare il Ducato nel suo momento più critico. Lo scorso 19 dicembre è stato lanciato il progetto Margarita. Duchessa di Parma, perla d'Europa! dal gruppo promotore: Archivi di Stato di Parma e di Piacenza, con il patrocinio del Comune di Parma, della Deputazione di Storia Patria, con la collaborazione tecnico-amministrativa di Parma IN Confcooperative e Associazione Micheli e Famija Pramzana.
Per questo motivo la Biblioteca Guanda è lieta di invitarvi, venerdì 9 giugno alle 16.30, presso sala Giovanna da Piacenza del Laboratorio Aperto del Complesso del San Paolo, alla presentazione del libro La Signora delle Fiandre di Giulia Alberico (Piemme, 2021). Affiancheranno l'autrice l'Ing. Franco Cespa, Responsabile del progetto Il cammino di Margherita, e Cloris Brosca, attrice di teatro e tv, che leggerà alcune pagine.
Ingresso libero e gratuito.
Ortona a Mare, ottobre 1585. Margherita d'Austria si è ritirata in Abruzzo da alcuni mesi. È qui che, infatti, dopo tanto peregrinare per l'Europa, ha deciso di trascorrere i suoi ultimi anni, qui ha trovato una terra che ama e, soprattutto, che è soltanto sua. Non una pesante eredità paterna, non un privilegio del matrimonio. Sta facendo costruire un palazzo sul mare, un edificio imponente e prezioso che accolga e mitighi la sua vecchiaia. Ma il tempo di Margherita è quasi finito, un male oscuro si sta insinuando inesorabile nel suo corpo e proprio grazie a quest'immobilità forzata si concede, per una volta, di rifugiarsi nei ricordi di una vita piena, importante ma anche carica di sofferenze. Figlia bastarda e molto amata dell'imperatore Carlo V, moglie di un Medici e poi di Ottavio Farnese, duchessa di Parma e Piacenza, governatrice delle Fiandre, sorellastra di Felipe di Spagna e di Juan, l'eroe di Lepanto, madre di uno dei più grandi condottieri del suo tempo, Alessandro Farnese. Ha attraversato un secolo di splendori e di sangue, è stata una pedina nelle mani dell'imperatore e di due papi, ha visto la fine di un mondo e, soprattutto, del sogno paterno: quello di un'Europa unita, imperiale e cristiana. Ma è stata anche amante del bello, dai gioielli all'arte, alla musica. E ora, sola con la sua dama di compagnia, si trova a chiedersi quale sia il significato profondo della sua esistenza.
Giulia Alberico
Nata a San Vito Chietino, si è trasferita per gli studi universitari in Lettere Classiche a Roma, dove vive tuttora. Ha insegnato negli Istituti Secondari per decenni. Il suo romanzo d’esordio, Madrigale (Sellerio, 1999), è ormai diventato un longseller, a cui hanno fatto seguito Il gioco della sorte, Il corpo gentile, Come Sheherazade e altri romanzi e racconti molto apprezzati. È una forte lettrice e coordina da anni un gruppo di lettura presso una libreria romana. Ha diretto collane di Narrativa, ha collaborato con riviste e quotidiani. Attualmente con le pagine culturali de L’Osservatore Romano.