La Libera Università dell’Autobiografia, in collaborazione con le Biblioteche del Comune di Parma e la Biblioteca Guanda, vi invita all’incontro con il Prof. Duccio Demetrio che si terrà mercoledì 2 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Salsi della Biblioteca Guanda.
Duccio Demetrio è filosofo, pedagogo, Direttore del Centro Studi e Ricerche LUA nonché fondatore nel 1998 della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Il Prof. Demetrio parlerà del camminare come filosofia di vita che apre all'educazione alla poesia. Parteciperà all’incontro anche il Prof. Gianluca Barbieri, professore di psicologia della narrazione presso l’Università di Parma, che parlerà di ciò che sta a monte della poesia, ossia la capacità di sorprendersi, il silenzio, il collocarsi in uno stato di "pausa", regalarsi un periodo di tempo in cui "essere" e non "fare".
L’incontro sarà l’occasione per presentare “La Società dei Poeti Segreti”, un percorso di esperienze poetiche strutturato in 5 incontri di due ore ciascuno, tra ottobre e novembre 2019, da dedicare all’allenamento dello sguardo su di sé e fuori di sé, all’ascolto delle proprie emozioni e alla ricerca delle parole per dirle. In un piccolo gruppo, i partecipanti faranno pratica di condivisione nel rispetto e nel non -giudizio, guidati dalle sollecitazioni di autori storici e contemporanei, che indagano i paesaggi emotivi giovanili, da Rainer Maria Rilke a Marzia Sicignano. Infine, è prevista nel Parco Ducale e in forma segreta, una restituzione alla città.
Cetta Antonetti ed Elisa Barbieri, referenti territoriali e formatrici LUA, presenteranno nei dettagli l’iniziativa, che si avvarrà anche della presenza del poeta e critico letterario milanese Stefano Raimondi.
La Libera Università dell’Autobiografia è una scuola unica nel suo genere e un punto di riferimento internazionale per gli studi autobiografici e le loro applicazioni in ambito pedagogico, filosofico, storico, sociologico, antropologico
L’ingresso è libero.
“Sono le parole che dicono il nostro passaggio, che raccontano l’ordine e il disordine della nostra erranza, che ci permettono di rendere evidenti le nostre emozioni e i nostri sentimenti. La scrittura diventa sempre la nostra più autentica testimonianza e da questa verità, si può partire per tentate, di nuovo, una conoscenza di sé: una sorta di rimpatrio. Si torna a casa con la poesia!
Questo percorso di accostamento all’arte della parola, vuole innescare proprio questa ricerca, questo ritrovamento. Una ricerca che porterà alla luce delle parole capaci di essere complici di una nostra autobiografia emotiva, oltre che reale, in grado di mostrare l’evidenza di un meravigliarsi, ancora, di noi stessi e del mondo che ci circonda.”
(Stefano Raimondi)
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