Tove Ditlevsen vi porta dritti in Danimarca con la sua Trilogia di Copenaghen, composta da tre romanzi autobiografici dalla voce spietata e poetica, in cui la scrittrice riesce a mettere insieme la sua malinconia, una sfrenata voglia di vivere e una strana forma di incosciente coraggio.

Nel primo volume, intitolato "Infanzia" ci troviamo in un quartiere popolare della capitale danese. Tove, che proviene da una famiglia di umili origini, racconta della sua semplice vita con minuzia quasi vivisezionando i suoi genitori e l'ambiente che la circonda con occhi disincantati e taglienti. Da bambina, la scrittrice-protagonista compone poesie, riempie quaderni di parole, rubacchia in qualche negozio dolcetti che non avrebbe potuto permettersi e poi corre a perdifiato.

"Infanzia" è un romanzo breve ma intenso, perfetto per chi con quella forza e quella gioia di chi è ancora bambino, guarda al futuro con speranza e fierezza.