Sabato 19 gennaio 2019, alle ore 11:00, presso la biblioteca C. Pavese
"Quanto ho imparato insegnando" di Danilo Amadei
Dialogheranno con l'autore Massimo Parmigiani e Giacomo Vescovini
Quanto ho imparato insegnando
«Ogni insegnante che va in pensione deve lasciare traccia del proprio percorso», così disse Mario Lodi durante un incontro sull’insegnamento come cooperazione educativa ad alcuni insegnanti, tra cui Danilo Amadei. E così ha fatto il professor Amadei («il prof.» per tutti gli alunni) in questo testo, intimo ed emozionante, raccogliendo alcuni tra i più signifi cativi episodi dei suoi quarant’anni di insegnamento. Il libro si snoda come un lungo anno scolastico, spostandosi nelle varie classi del triennio delle medie, dal primo giorno di scuola ai saluti finali, offrendo il frutto di parte delle tante esperienze entusiasmanti e faticose, armoniose e conflittuali, magiche e incompiute, come accade in ogni esperienza di vita in relazione. Un testo utile per tutti quei docenti che vogliono confrontarsi con un modo «altro» di fare scuola, interattivo e proattivo, e per chi si sta apprestando a intraprendere questo mestiere, così complesso e policromo.
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Danilo Amadei
Nato a Parma nel 1952, agli inizi degli anni Settanta ha collaborato alla costituzione dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) sotto la presidenza di Vittorio Bachelet. È stato uno dei primi obiettori di coscienza al militare in Italia; eletto per tre anni nella segreteria nazionale della Lega obiettori di coscienza; con il Movimento internazionale della riconciliazione ha promosso e partecipato a molte iniziative per il disarmo, la pace e contro le centrali nucleari, per una società nonviolenta. È stato socio cofondatore, a partire dal 1973, di 8 associazioni di volontariato, 13 cooperative sociali, del Consorzio solidarietà sociale di Parma, del quale è stato presidente per vent'anni, e del Consorzio nazionale Gino Mattarelli.
Ha insegnato per quarant'anni, collaborando per diciotto con Danilo Dolci in molte scuole e realtà educative. Ha scritto sulla rivista «Cem Mondialità», con cui ha coordinato corsi di formazione e aggiornamento.
Dal 1994 al 1998 è stato assessore alle politiche sociali del Comune di Parma. Da vent'anni è presidente del Centro provinciale di documentazione sull’integrazione (Cepdi) di Parma. Ha pubblicato oltre 200 articoli e saggi su scuola, cooperazione sociale, politiche sociali e nonviolenza.