Un dialogo tra memoria, viaggio e scoperta: lunedì 16 giugno alle ore 17:00, l’Oratorio Novo della Biblioteca Civica ospita la presentazione del volume Ermanno Stradelli un grande esploratore dimenticato.
Il curatore Corrado Truffelli ne parla con Amancay Casas e Fernanda Rabello di Migrantour Parma.
Ermanno Stradelli nacque a Borgotaro nel 1852. Nel 1879 salpò da Bordeaux alla volta del Brasile per raggiungere Manaus, sulle rive del Rio Negro, uno dei grandi fiumi amazzonici che percorse a bordo delle canoe degli indios, nel cavo delle quali custodiva la farmacia portatile, gli strumenti topografici, le casse per raccogliere materiali ornitologici ed entomologici: tutto ciò che gli serviva per studiare la vita delle tribù indigene.
Per più di quarant’anni, esclusi brevi periodi iniziali in cui tornò in Italia, visse in Amazzonia; raccolse le leggende degli indigeni e ne studiò le lingue; pubblicò alcune opere e, per diversi anni, inviò alla Società Geografica Italiana le sue relazioni. Morto in un lebbrosario di Manaus nel 1926, in Italia fu quasi completamente dimenticato.
Questo volume, corredato dai suoi disegni, dalle sue fotografie e dalla riproduzione di alcuni cimeli da lui raccolti, spera di contribuire al recupero della sua memoria, la memoria di un uomo, “il figlio del Grande Serpente” – così era chiamato dalle popolazioni indigene –, che all’Amazzonia dedicò la vita, con grande passione, profonda empatia e lungimirante capacità di analisi.
L’iniziativa è organizzata da Argento Vivo – Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, Ciac e Kwa Dunìa – Migrantour Parma, in collaborazione con Biblioteca Civica e MUP Editore.
Corrado Truffelli, già docente di Geografia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Parma, si dedica a ricerche di Storia locale, con particolare riferimento alle valli del Taro e del Ceno, e di Storia dell’emigrazione.
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili