In Strada Caduti In Strada Rinati nasce dalla volontà di riportare alla luce e rendere percorribili due episodi della memoria storica della città di Parma. Attraverso interventi artistici di valorizzazione dei luoghi,si raccontano alcuni luoghi delle Barricate durante la resistenza parmigiana del 1922 e le vicende che hanno coinvolto i cittadini ebrei, partigiani e antifascisti durante le deportazioni in seguito alla firma dell’Armistizio avvenuta nel 1943.
Tappa VICOLO SANTA MARIA-BIBLIOTECA CIVICA: Biblioteca privata Polizzi
L’artista racconta la storia di Casa Polizzi, uno dei punti di riferimento per l’organizzazione della resistenza in città poiché utilizzata come nascondiglio per partigiani ed esponenti del movimento antifascista. Nel primo pannello incontriamo il padre Secondo (Ernesto), sua moglie Ida e la figlia Lina prima della deportazione. Nel secondo pannello i figli Laura (Mirka) e Primo che vanno a combattere tra le file della resistenza in montagna. È la storia dei componenti di una famiglia divisi dalle loro differenti esperienze nella battaglia contro il fascismo, ma comunque uniti sempre da quel grande amore per la cultura che si respirava nella loro casa e nella loro immensa biblioteca privata.
l'artista e il personale di supporto saranno presenti dalle 11 nel cortile interno
finiranno i lavori alle 18:45 per evitare di intralciare la consueta chiusura dello spazio
domenica 26/09
dalle 9 alle 13 l'artista
Sabato 25 settembre, dalle ore 11 alle ore 18:45, e domenica 26 settembre dalle ore 9 alle ore 13 l'artista e il personale di supporto saranno presenti nel cortile della Biblioteca Civica per realizzare l'opera.
Le opere saranno esposte in strada fino a domenica 10 ottobre.
Il programma completo degli eventi di live painting è scaricabile al link in fondo alla pagina.
In Strada Caduti In Strada Rinati fa parte della rassegna Around Bansky ed è un progetto a cura dell'associazione In Strada Caduti In Strada Rinati e ThinkBig, in collaborazione con Gruppo Scuola.
ThinkBig è la chiamata alle idee promossa da fondazione Cariparma e Libera Università dell’educare per promuovere la partecipazione dei giovani ai processi di sviluppo locale