Nell’ambito del Festival Sviluppo Sostenibile, si terrà a Parma, presso l’Auditorium di Palazzo del Governatore, il 15 maggio 2024 alle ore 10.30, la conferenza di Francesco Giuseppe Meliti dal titolo “Le biblioteche sostenibili: una sfida professionale e un impegno all’azione”. L’evento, ideato e curato dal Sistema Bibliotecario del Comune di Parma, si rivolge in modo specifico ai bibliotecari - per i quali rappresenterà un importante momento di riflessione sulle strategie da adottare per rispondere agli obiettivi ONU 2030 – pur restando aperto a tutti i cittadini interessati alla vita culturale e civile della nostra città, in particolar modo ai gruppi e associazioni vicine al mondo della lettura e delle biblioteche.
Sarà l’occasione di comprendere il concetto di Biblioteca Verde, introdotto dal Manifesto programmatico redatto dall’IFLA/UNESCO, col quale si definiscono, dal punto di vista dell’accesso all’informazione e alla conoscenza, i compiti delle biblioteche rispetto a molti degli SDG (Sustainable Developement Goals), sia di carattere sociale che ambientale. Richiamandoci dunque all’impegno dell’IFLA, alle posizioni dell’ALA sulla sostenibilità intesa come valore fondamentale della biblioteconomia, alla modifica all’articolo 9 della Costituzione (dalla tutela della cultura alla tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità), verranno presentati problemi e strategie studiate nella letteratura professionale e ormai sperimentate in molte biblioteche, toccando gli aspetti delle strutture e degli approvvigionamenti energetici, dei bilanci e delle politiche culturali, quali ad esempio:
- sostenibilità ambientale delle biblioteche;
- applicazione del Triple Bottom Line, la tripla linea guida in base alla quale la programmazione e il bilancio delle imprese dovrebbero conseguire equità sociale, qualità ambientale e sostenibilità economica;
- sostenibilità economica nella filiera del libro e l’editoria, compresa quella accademica;
- promozione e partecipazione diretta alle comunità energetiche rinnovabili;
- supporto al movimento dell’Open Access, per un accesso più libero all’ecosistema delle pubblicazioni, e realizzazione di Open Educational Resources;
- impegno a garantire la giustizia sociale nei servizi e nelle attività, rispetto ai temi della Diversità, Equità ed Inclusione (DEI);
- attuazione di una vera eco-literacy (alfabetizzazione ecologica, educazione alle sostenibilità);
- allestimento di giardini botanici, orti didattici, repair cafés (iniziative di economia circolare, secondo i principi del “riduci, riusa, ripara, ricicla”);
- implementazione dei materiali sulla sostenibilità ambientale-giustizia sociale–diversità all’interno delle collezioni e loro gestione sostenibile (compresi riciclo e riuso dei libri);
- collaborazione delle biblioteche con altri enti e associazioni attori della sostenibilità;
- greenwashing ed eco-etica.
Muove la riflessione il principio che una visione sistemica orientata agli SDG dovrebbe essere la “bussola” per la riformulazione dei programmi e dell'operatività quotidiana, nei servizi e nelle attività, affinché la biblioteca possa essere modello di coerenza ecologica e guida al cambio di mentalità e comportamenti che il nostro tempo con urgenza ci richiede. L’intervento proposto intende dare impulso alla formazione, al dibattito ed allo scambio di esperienze su questi temi nelle molteplici e diversificate realtà bibliotecarie del nostro territorio, fortemente radicate nelle comunità locali grazie alla vocazione democratica ed inclusiva.
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Francesco Giuseppe Meliti, bibliotecario presso la Biblioteca Universitaria di Lugano (Università della Svizzera Italiana), è esperto di sviluppo e gestione delle collezioni delle biblioteche, con particolare riferimento all’ecosistema dell’editoria, alla libertà intellettuale e alla sostenibilità, svolgendo su quest’ultimo tema attività di attraverso docenza e pubblicazioni. È Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima ( https://europa.eu/climate-pact/ambassadors/meet-our-ambassadors/francesco-giuseppe-meliti_en ) e membro del Comitato Permanente nella Sezione Acquisizione e Sviluppo delle Collezioni dell’IFLA (https://www.ifla.org/units/acquisition-collection-development/committee/).