Seminario aperto al pubblico con interventi di:
Chiara Allegri, docente di Marketing degli Eventi Culturali Università di Brescia
Roberta Gandolfi, docente di Storia del Teatro Contemporaneo Università di Parma
Alessandro Pontremoli, docente ordinario di Discipline dello Spettacolo Università di Torino
Maurizio Zanardi, filosofo
Già ospiti della prima edizione di Parma Moving Festival, gli studiosi Maurizio Zanardi e Alessandro Pontremoli, insieme a Chiara Allegri e Roberta Gandolfi, a partire dai rispettivi ambiti di ricerca attorno alla danza, saranno i protagonisti del seminario che vuole essere una riflessione sulla danza contemporanea, i suoi linguaggi e identità.
Maurizio Zanardi, filosofo, è tra i fondatori della casa editrice Cronopio, per la quale ha curato i volumi Aporie napoletane. Sei posizioni filosofiche; Comunità e politica; La democrazia in Italia I; Sulla danza. È autore di diversi saggi sulla politica, il teatro e la danza. Il suo ultimo scritto Nient'altro che la danza è pubblicato sul n. 12 della rivista on line "K. Revue" dedicato alla danzatrice Jane Avril (https://revue-k.univ-lille.fr/numero-12.html).
Alessandro Pontremoli è professore ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università di Torino, dove coordina il Curriculum Spettacolo e Musica del Dottorato di ricerca in Lettere; è inoltre membro del comitato scientifico delle riviste «Comunicazioni Sociali», «Il Castello di Elsinore» e «Danza & Ricerca», e direttore di «Mimesis Journal». Fra le sue pubblicazioni: La danza 2.0. Paesaggi coreografici del nuovo millennio (Roma-Bari 2018); con Gerarda Ventura, La danza: organizzare per creare. Scenari, specificità tecniche, pratiche, quadro normativo, pubblico (Milano 2019); L’arte del ballare. Danza, cultura e società a corte fra XV e XVII secolo (Bari 2021).
Roberta Gandolfi è docente di Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento DUSIC dell'Ateneo di Parma, dove insegna "Culture Sceniche e Linguaggi della Performance", "Teatro e informazione", "Linguaggi teatrali, educazione e società" e "Teatro contemporaneo". Ha all'attivo volumi e saggi riguardanti la storia della regia teatrale, gli intrecci fra pratiche performative e cultura delle donne, il teatro politico, la performance nei territori del sociale. Fa parte del Comitato Scientifico di Ormete (Oralità Memoria Teatro) per l'indagine del teatro italiano attraverso le fonti orali ed è attualmente impegnata nella ricerca del PRIN 2022, Il teatro dei festival tra locale e globale: ripensare la scena in Italia tra gli anni '50 e gli anni '70.
Chiara Allegri, già direttrice del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, è professoressa a contratto di Marketing degli Eventi Culturali all’Università di Brescia e divulgatrice culturale. Ha curato numerosi progetti a livello nazionale, distinguendosi per un approccio interdisciplinare che unisce arte, antropologia e processi comunicativi. Nel suo lavoro ha ideato e realizzato mostre, capaci di mettere in dialogo tradizione e contemporaneità, collaborando con artisti e istituzioni per promuovere l’arte come strumento di conoscenza, incontro e inclusione. I suoi interessi di ricerca spaziano dall’antropologia culturale alla semeiotica, con un’attenzione particolare all’origine storica e simbolica delle diversità.