Addio a Milan Kundera, scrittore, poeta, saggista e drammaturgo francese di origine cecoslovacca. Nato a Brno nel 1929, è ampiamente considerato come una delle figure letterarie più importanti del XX secolo. Le sue opere sono note per la loro profondità filosofica, la narrazione intricata e l'esplorazione della natura umana. Il romanzo di Kundera "L'insostenibile leggerezza dell'essere" è una delle sue opere più celebri. Aprendo l'opera con una riflessione sul concetto di eterno ritorno di Friedrich Nietzsche, Kundera intreccia filosofia e letteratura in questo romanzo. Esplora i temi dell'amore, della libertà e del peso delle scelte attraverso personaggi complessi e le loro relazioni.

I romanzi di Kundera spesso approfondiscono le complessità dell'identità e del nazionalismo. Kundera ha inoltre tratto ispirazione dalle proprie esperienze di scrittore in esilio. Ad esempio, il suo romanzo "L'ignoranza" racconta la storia di due personaggi, Irena e Josef, che vanno in esilio dopo la soppressione di un tentativo di rivoluzione.

La sua ultima apparizione pubblica risale al gennaio del 1984, negli anni seguenti Kundera e la moglie Vera Hrabankova hanno condotto una vita lontana dalle scene ma l'autore ha continuato a influenzare le generazioni di scrittori e scrittrici venute dopo di lui.

Si è spento all'età di 94 anni a Parigi, dove si era stabilito negli anni '70.