La biblioteca Pavese presenta ai sui lettori, per la prima volta, la proposta di un nuovo settore dedicato alle Scienze umane e naturali.
Queste prime novità librarie intendono offrire “assaggi” di tanti argomenti diversi: dalla filosofia della scienza alla chimica, dalla meccanica quantistica all’antropologia, esplorando anche, attraverso saggi più o meno complessi, un pensiero trasversale alle discipline, dal quale sempre di più gli studiosi (Bateson, Sacks, Damasio) si sentono attratti come dall’unica possibilità di rispondere alle grandi domande. Territori di frontiera, come quelli che Heisemberg esplora in “Fisica e filosofia” e Jim Al-Khalili ne “La fisica della vita”.
Non mancano libri curiosi e originali: la chimica de “I bottoni di Napoleone”, le ipotesi futuristiche de “Il mondo senza di noi”. Compaiono in questa piccola raccolta scritti su aspetti sorprendenti del mondo animale, come l’indimenticabile “Al di là delle parole” di Sarfina o il divertente “Affinità bestiali” della Verdolin; i fondamentali aggiornamenti sull’evoluzione e la genetica (da Barbujani a Dawkins); e infine le grandi protagoniste degli studi biologici degli ultimi anni: le piante. Chi ha amato la “Plant revolution” di Mancuso potrà proseguire in questo affascinante universo attraverso i libri di Wohlleben e Bruni, e riscoprire le intuizioni del grande Goethe.
E ancora, la matematica: dai giochi di Alcuino di York alla Sezione Aurea nel classico di Livio alle lettere di Simone Weil; tanta astrofisica con i grandi maestri della divulgazione; alcuni cardini dell’ecologia.
Se i lettori gradiranno, la sezione crescerà.