La maggior parte delle persone oggi nascono e vivono in paesaggi urbani e all’interno di un società produttivista e consumista. Il rapporto con la “natura” è generalmente condizionato dalla lontananza fisica, da una frammentazione e semplificazione del paesaggio, da una compressione del tempo libero, dalla mercificazione dei nostri bisogni e da una crescente mediatizzazione e virtualizzazione dell’esperienza che si si va accrescendo generazione dopo generazione.
Ciò nonostante, almeno in una parte delle nuove generazioni sembrano crescere l’attenzione, la sensibilità e persino le preoccupazioni verso le questioni climatiche e ambientali.
Quindi una condizione che è stata definita di “deficit di natura” si incontra oggi con le diverse forme di ecoansia o di dolore ecologico e con le preoccupazioni per un futuro sempre più incerto e minaccioso.
Per superare, dunque, quello che potrebbe configurarsi come una possibile impasse, occorre mettere a fuoco le difficoltà, riconoscere i possibili vicoli ciechi e compiere una ricognizione più ampia possibile dei sentieri, delle risorse e delle esperienze che possono permettere alle nuove generazioni di riconnettersi con l’ambiente e di ricostruire in profondità il senso del proprio essere ecologici.
Una prospettiva di lavoro che mette in gioco rischi, coraggio, intelligenza e creatività.
Marco Deriu è Professore Associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di Comunicazione ambientale e di Comunicazione e pubblicità sociale presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell’Università di Parma; è Presidente del CdL Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e coordinatore dell’Environmental Social Humanities Lab. Tra i suoi lavori: Gregory Bateson, Bruno Mondadori, 2000; Dizionario critico delle nuove guerre, Emi, 2005; Verso una civiltà della decrescita. Prospettive sulla transizione, Marotta&Cafiero, 2016, Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, 2022.
L’incontro è destinato a docenti, educatori, genitori e tutti gli interessati alle tematiche educative.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I partecipanti potranno richiedere l’attestato di partecipazione.
Per Informazioni: Tel. 0521/218174-1 - pavese@comune.parma.it