Foglie, cosa c’è di più ordinario, di più banale? Eppure, non c’è soggetto naturale che si presti con altrettanta forza a raccontare il mondo, perché nella loro piattezza taciturna è racchiusa l’eloquenza enciclopedica del tutto. Saremmo quel che siamo senza il loro ingegno? E per quanto potremmo esserlo se ne fossero privati i nostri occhi?
Generose, inventive, le foglie sono dappertutto, in mille forme e solcate di impronte antiche e recenti. Impariamo a osservarle, a rivoltarle, a interrogarle e sarà meraviglia.
Stefano Sturloni presenta il suo libro “Lasciate che vi parli di foglie, educatori e bambini alla scoperta di un mondo insospettabile” (Edizioni Junior, 2022), un volume di 350 pagine, ricco di illustrazioni, realizzato per accompagnare il lettore e in particolare chi opera nel mondo educativo, all’incontro con qualcosa che non sempre sappiamo cogliere nella sua pienezza e complessità, rimanendo ancorati all’ovvio, alle consuetudini.
Lasciate che vi parli di foglie non è un trattato botanico, tantomeno di un manuale didattico, ma un invito a perdersi in un viaggio da regno a regno, incontrando la bellezza, le stranezze, gli invisibili e le molteplici relazioni che le foglie intrattengono con il vivente. Il suo auspicio è promuovere negli adulti sensibilità che possano moltiplicarsi con quelle dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, per sottrarre gli apprendimenti alla ripetizione, alla noia, ai programmi, agli assoluti.
Le foglie educano, proviamo ad ascoltarle.
La presentazione si avvale della proiezione di numerose immagini legate al mondo delle foglie, con una prima parte tesa a restituire valore al fare scuola all’aperto.
Stefano Sturloni è stato Atelierista presso l’Istituzione Scuole dell’Infanzia e Nidi del Comune di Reggio Emilia dal 1980 al 2023 e, nella Scuola comunale dell’infanzia “Salvador Allende” di Reggio Emilia, ha realizzato un parco destinato all'incontro avventuroso dei bambini con la natura e, in particolare, con la biodiversità. Attraverso la partecipazione a seminari e workshop, in Italia e all’estero, collabora con Reggio Children nella realizzazione di mostre, atelier, progetti editoriali e percorsi formativi. La sua ricerca in campo educativo, relativa soprattutto alla natura e al pensiero scientifico, lo ha portato a lavorare con diverse istituzioni italiane e straniere ed a scrivere libri e numerosi articoli su questi temi. Fotografo e naturalista, è membro della Società Botanica Italiana e del Gruppo Speleologico della sua città.