Argento Vivo – gennaio 2020
Dal 7 gennaio il nuovo programma con concerti, incontri e spettacoli, mentre tutta la città festeggia l’avvio dell’anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura
Dopo la pausa natalizia, Argento Vivo riparte martedì 7 gennaio: il primo appuntamento sarà giovedì 9, con la replica della fortunata visita tematica in Pinacoteca Stuard, dedicata alle iconografie e simbologie dei santi, ma all’interno del programma trovano spazio visite guidate, presentazioni letterarie, spettacoli teatrali e incontri con alcuni fra i protagonisti del panorama culturale e artistico della città.
Torna, grazie alla collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito, la possibilità di partecipare alle Guide all’ascolto, alla coperta di autori, generi e strumenti; il primo appuntamento è dedicato a Gyorgy Ligeti e al suo brano Musica ricercata.
Gli incontri in programma vedranno come protagonisti Gloria Bianchino, che terrà una lezione divulgativa sul complesso rapporto fra arte contemporanea e sacro; Antonio Mascolo, giornalista, fotografo e viaggiatore; Candida Ghidini, con un incontro alla scoperta dei Lev Tolstoj e dei suoi scritti ultimi e Pietro D’Alessio, che – nella prosecuzione del ciclo Table Talks – dedicherà un incontro a Gli spaghetti degli altri.
In partenza anche un nuovo ciclo di incontri curati da Andrea Cantini, alla scoperta del Teatro Regio visto e raccontato in una nuova luce: le vicende del Regio sono strettamente legate al tessuto architettonico, civico e sociale della città. Gli incontri illustreranno questi aspetti attraverso le principali fasi di evoluzione dell’edificio e il suo contributo nel corso del tempo alla storia cittadina. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Archivio Storico del Teatro Regio, ogni appuntamento di Teatro Regio: la storia, le storie sarà arricchito dalla visione di preziosi documenti e reperti legati al periodo storico che sarà affrontato.
Non mancano i sempre più attesi appuntamenti teatrali, con due spettacoli tratti da testi che hanno una lunga storia, ma che parlano chiaramente anche al nostro tempo: a Teatro Due la nuova produzione Mandragola con la regia di Giacomo Giuntini, al Teatro al Parco Il Misantropo, da Molière.
PROGRAMMA COMPLETO
Giovedì 9 gennaio, ore 16 – Ritrovo: Pinacoteca Stuard
LE ICONOGRAFIE DEI SANTI NELLE OPERE DELLA PINACOTECA STUARD
Torna a grande richiesta la visita guidata tematica che offre la possibilità di riconoscere gli specifici attributi o simboli dei santi che sono ritratti nelle opere custodite in Pinacoteca, e scoprire grazie a queste iconografie la loro storia. Sono davvero numerose le opere d’arte a tema religioso che si possono ammirare nelle chiese e nei musei: oggi ci colpiscono per il valore artistico, ma il racconto, la sua infinita trama di messaggi, spesso ci sfugge. Max 35 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Da sabato 11 a lunedì 13 gennaio
INAUGURAZIONE PARMA CAPITALE DELLA CULTURA 2020
Tre giorni di musica, inaugurazioni e incontri, aperti da una grande parata e coronati da “Viaggio nella città d’oro”, uno speciale percorso teatrale alla scoperta dei personaggi che hanno fatto la storia della nostra città. Il programma completo è disponibile sul sito www.parma2020.it
Fra gli appuntamenti si segnala:
Domenica 12 gennaio, ore 11 – Ritrovo: Teatro Due
Il RUGGITO DELLA STORIA
Incontro con Stefania Auci autrice di I Leoni di Sicilia, primo volume de La saga dei Florio, in collaborazione con Editrice Nord. Dialoga con la scrittrice Alessandra Tedesco. Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea. Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.
Lunedì 13 gennaio, ore 17 – Ritrovo: Teatro Due
LA MISURA DEL TEMPO
Incontro con lo scrittore Gianrico Carofiglio, che presenterà il suo ultimo libro, dove torna protagonista l’amatissimo Guido Guerrieri. L'avvocato, sempre più prigioniero della routine professionale, avverte che il tempo passa velocemente e il peso delle abitudini e delle regole si fa sempre più forte. Un romanzo magistrale, dalla scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma. Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.
Martedì 14 gennaio, ore 14:30 – Ritrovo: Auditorium del Carmine
ALLA SCOPERTA DI “MUSICA RICERCATA” DI GYORGY LIGETI
Riprendono gli appuntamenti di “Ascoltando si impara” grazie alla collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito: il primo incontro sarà un’introduzione all’opera “Musica Ricercata” di Gyorgy Ligeti, di fondamentale importanza per tutta la vita compositiva del genio ungherese naturalizzato austriaco, che è considerato icona della musica del’900. L’appuntamento si concluderà con l’esecuzione integrale del brano. Max 70 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Venerdì 17 gennaio, ore 15.30 – Ritrovo: Auditorium della Casa della Musica
IL SACRO NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Lezione divulgativa con Gloria Bianchino dedicata al complesso rapporto fra arte contemporanea, spazio sacro e liturgia, in discorso che tocca le realtà presenti a Parma, ma non si concentra esclusivamente su di essa, estendendosi ai più significativi esempi europei, alla ricerca di un punto di equilibrio fra libertà creativa e ricerca di trascendenza, rappresentazione figurativa e astratta, tradizione e provocazioni. Max 60 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Lunedì 20 gennaio, ore 17 - Ritrovo: Sala Salsi della Biblioteca Guanda
MI RACCOMANDO, SCRIVIMI UNA CARTOLINA
Antonio Mascolo ha esordito come giornalista alla Gazzetta di Parma negli anni ‘70, ha girato il mondo come fotoreporter per il gruppo L’Espresso e ha fondato e diretto La Repubblica Parma. Durante l’incontro offrirà al pubblico l’appassionante racconto della sua carriera, che si intreccia inevitabilmente con la storia della città, e dei suoi viaggi, accompagnato dalle bellissime immagini da lui scattate: dall’Etiopia al Sud America fino… all’Oltretorrente, una casa da scoprire ogni giorno con prospettive nuove. Max 50 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 22 gennaio, ore 17 - Ritrovo: Sala Salsi della Biblioteca Guanda
PENSIERI ULTIMI, PAROLE PENULTIME: IL CAMMINO DELL'ULTIMO TOLSTOJ
Nell'incontro con Candida Ghidini verrà presentato il pensiero dell'ultimo Tolstoj, che dopo una profonda crisi nei primi anni Ottanta, consacra tutte le sue energie alla ricerca della verità, alla ricerca di un'essenzialità nuda che liberi da ogni orpello, in ogni campo: nell'estetica con un apparente rifiuto dell'arte, nella religione con il rigetto dei dogmi, nell'esperienza personale con il tentativo di superare le pastoie della propria psicologia di individuo. Max 50 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Giovedì 23 gennaio ore 14 e 15 - Ritrovo: Museo Glauco Lombardi
PARMA LA CITTÀ DEL PROFUMO
Visita guidata con Mouillettes & Co, organizzata grazie alla collaborazione di CNA Parma, alla mostra ospitata nelle sale di uno degli edifici simbolo della città di Parma: bozzetti grafici, flaconi rari e produzioni storiche guidano il visitatore in un viaggio lungo duecento anni, dal 1816 al 2020.
Un’occasione unica che consente di immergersi e scoprire tutto quello che si cela dietro a un “semplice” flacone di profumo. Max 25 partecipanti per ciascun turno, prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 29 gennaio ore 10.30 – Ritrovo: Gastronomy Hub (ex Palazzo della Provincia, Piazzale della Pace)
TABLE TALKS – GLI SPAGHETTI DEGLI ALTRI
Prosegue il ciclo di incontri dedicati alla cultura gastronomica con il professor Pietro D’Alessio, in collaborazione con Parma City of Gastronomy UNESCO. L’appuntamento sarà un’esplorazione etnica e culinaria tra le paste delle culture gastronomiche del mondo. Max 50 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 29 gennaio ore 15.30 – Ritrovo: Auditorium della Casa della Musica
TEATRO REGIO: LA STORIA, LE STORIE
Per i parmigiani, Teatro Regio è sinonimo di opera lirica. Ma il Teatro Regio è anche un unicum di civiltà, storia e cultura, le cui vicende sono strettamente legate al tessuto architettonico, civico e sociale della città. Il nuovo ciclo di incontri con Andrea Cantini illustrerà questi aspetti attraverso le principali fasi di evoluzione dell’edificio e il suo contributo nel corso del tempo alla storia cittadina. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Archivio Storico del Teatro Regio, ogni appuntamento sarà arricchito dalla visione di preziosi documenti e reperti legati al periodo storico che sarà affrontato. Max 60 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Venerdì 31 gennaio, inizio spettacolo ore 10 – Ritrovo: Teatro Due
MANDRAGOLA
La folle giornata che ci viene offerta nello spettacolo di Giacomo Giuntini vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende secondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dottor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un’epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico. Biglietto € 9. Max 40 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Ritiro dei biglietti presso la biglietteria di Borgo Salnitrara dal lunedì al venerdì 10 - 13 e 17 – 19.30, sabato 10.30 – 13 e 17.30 – 19.30, oppure il giorno stesso dello spettacolo dalle 10.30.
Venerdì 31 gennaio, inizio spettacolo ore 11– Ritrovo: Teatro al Parco
IL MISANTROPO
Il Misantropo, nello spettacolo con la regia di Tonio De Nitto, è un testo quanto mai attuale, che arriva stretto come un nodo alla gola: sembra un quadro perfetto del momento che stiamo vivendo, nella disillusione verso un mondo non meritocratico. Sentirsi un extraterrestre perché non allineato, uno stupido perché onesto, un reietto perché non interessato al clamore del mondo, un algido, un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un vecchio teatrino démodé. Biglietto € 6. Max 20 partecipanti, prenotazione obbligatoria.
Ritiro dei biglietti il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle ore 10.30.
In copertina: foto di Edoardo Fornaciari