Vite come tante altre, fatte di piccoli mondi interiori, di oggetti, strade e città.
È come una “poesia delle piccole cose” quella dell’autrice Eliana Albertini, che nelle sue storie racconta vite ai margini degli spazi in cui vivono, fra relazioni conflittuali e sfide ai ruoli sociali, in un continuo dialogo fra vita interiore e vita esteriore profondo in cui chiunque trova un po’ di sé.
La fumettista e illustratrice ci racconterà di questo e molto altro mercoledì 27 marzo, alle 17:30 presso il Laboratorio Aperto del San Paolo (Biblioteca Guanda e Internazionale Ilaria Alpi), Vicolo delle Asse 5, Parma. L’incontro fa parte della rassegna Leggere il fumetto, a cura delle Biblioteche del Comune di Parma con la collaborazione di Hamelin e con il contributo di Fondazione Cariparma.
Eliana Albertini è un’autrice da sempre interessata a raccontare microcosmi personali e intimi: le sue storie si muovono in provincia, tra campi, bar e strade in cui non passa mai nessuno, così come nelle camerette dentro i condomini, tra armadi pieni di pellicce, peluche, giocattoli, soprammobili, rifiuti. I suoi personaggi sono persone ai margini degli spazi in cui vivono, che sembrano trovare in un mondo tutto interiore che passa in primis attraverso gli oggetti di cui si circondano la loro identità. In una poetica del piccolo e dell’intimo, Eliana si muove delicatamente raccontando una tensione tra riconoscimento e alienazione attraverso sfumature emotive tanto intense quanto effimere.
La cura del segno di Eliana nel rappresentare spazi e situazioni molto specifiche dimostrano il suo interesse a raccontare la sostanza del reale e in essa trovare la magia che nasconde, il suo desiderio di raccontare il vissuto, di concentrarsi sul passaggio del tempo sulle cose e i luoghi e di come ciò carichi tutto di significati e valori enigmatici, ambigui e personali.
Nei fumetti di Eliana Albertini le dinamiche relazionali sono spesso conflittuali, il mondo delle cose sembra più accogliente di quello delle persone, ma l’indagine dell’autrice è profondamente legata ai personaggi e ai loro ruoli sociali, la loro solitudine si alterna alle interazioni tra compaesani, indugiando fra interiorità ed esteriorità e raccontando, in modo necessariamente frammentario, un mondo al contempo pubblico e intimo.
Eliana non è un'autrice solo per adulti, ma il suo lavoro è capace di muoversi in modo trasversale e parlare anche ai ragazzi. A riprova di questo, a breve uscirà per Franco Cosimo Panini il suo primo albo illustrato per l’infanzia: Cosa c’è fuori.
I prossimi incontri della rassegna saranno il 4 aprile con Majid Bita e il 9 aprile con Yi Yang, sempre negli spazi del Laboratorio Aperto del San Paolo.
Per informazioni www.biblioteche.comune.parma.it
Tutti gli incontri della rassegna sono a ingresso libero.
---
Eliana Albertini è illustratrice e fumettista. Nel 2014 è diventata una delle fondatrici di “Blanca”, collettivo che ha realizzato volumi di fumetto e illustrazione per bambini (e non solo). Nel 2015 è stata selezionata alla mostra degli illustratori alla Children's Book Fair di Bologna e nel 2017 è uscito il suo primo libro a fumetti, edito da Beccogiallo, Luigi Meneghello. Apprendista italiano. Ha poi continuato a fare fumetti sperimentando sia con l'autoproduzione che assieme a case editrici.
Nel 2019 ha vinto il premio Nuove Strade al festival Napoli Comicon.
Opere:
Albertini E., Luigi Meneghello, apprendista italiano, BeccoGiallo, 2017
Albertini E., Malibu, BeccoGiallo, 2019
Albertini E., Cambi di posto, Coconino Press, 2020
Albertini E., Good Girl, MalEdizioni, 2020
Albertini E., Anche le cose hanno bisogno, Rizzoli Lizard, 2022
Albertini E., Arnone G., La vita della mia ex (per come me la immagino io), Minimum Fax, 2022