Nel 1915, a guerra già iniziata e dopo diversi tentativi di partire volontario, il trentaquattrenne Benito Mussolini venne chiamato alle armi ed inviato al fronte, dapprima nei pressi di Caporetto, poi in Carnia, ed infine a Doberdò sul Lago.
Bersagliere, il futuro duce non visse direttamente le grandi battaglie isontine, ma neppure trascorse i due anni di ferma in un comodo ufficio: la sua esperienza di trincea, bruscamente interrotta a causa di un’esplosione che lo ferì gravemente, venne affidata a note ed articoli pubblicati a gruppi sul “Popolo d’Italia” nel corso del conflitto, e poi raccolte in forma di libro nel 1923.
"Il mio diario di guerra" di Benito Mussolini verrà presentato giovedì 3 marzo 2016 alle ore 17:00 presso l'Oratorio Novo della Biblioteca Civica, in vicolo Santa Maria 3.
Saranno presenti Denis Vidale, curatore del volume, e Lisa Bregantin, ricercatrice presso gli Istituti per la Storia della Resistenza di Venezia e Treviso e l’ANCR di Padova.
ricercatrice presso gli Istituti per la Storia della Resistenza di Venezia e Treviso
e l’ANCR di Padova.
L'ingresso è libero.