Narrare immagini, illustrare racconti 2023: corsi, incontri, laboratori
Narrare immagini, illustrare racconti, a cura delle Biblioteche del Comune di Parma con la collaborazione di Hamelin e con il contributo di Fondazione Cariparma, è un progetto che ha indagato il linguaggio del fumetto sotto ogni punto di vista e attraverso diverse modalità.
Il progetto ha preso il via portando nelle scuole di ogni ordine e grado della città percorsi di educazione alla lettura e alla creazione di fumetti, conclusi da un ciclo di incontri con i protagonisti del fumetto contemporaneo: sei autori contemporanei hanno visitato le biblioteche di Parma per incontrare insegnanti, appassionati e chiunque desiderasse portare questo linguaggio a giovani lettrici e lettori.
Una panoramica del meglio del fumetto per l’infanzia e l’adolescenza attraverso cinque voci, cinque generi e cinque età diverse: Alessandro Tota con la serie Caterina e i capellosi riesce a dialogare in maniera diretta con l'infanzia; Lorenzo Ghetti si rivolge a un pubblico adolescente usando la fantascienza per mettere in scena le difficoltà di crescere; Yi Yang è autrice di avventure sgangherate che raccontano il lato più anarchico dell’adolescenza; Eliana Albertini indaga la dimensione intima dei suoi personaggi attraverso il rapporto con il contesto in cui vivono; Majid Bita, con i suoi racconti in bilico tra autobiografia e allucinazione fa il ritratto di una giovinezza trascorsa nell'Iran post rivoluzione; Rebecca Valente, artista e illustratrice, crea mondi fantastici abitati dai suoi "Gibanini" con l'aiuto dei piccoli lettori.
La storia e il linguaggio del fumetto sono stati i temi anche del corso di formazione rivolto a bibliotecari e insegnanti che si è svolto parallelamente agli incontri con le classi.
Il progetto si è concluso con i laboratori "Fumetti dal futuro", sei appuntamenti rivolti ai ragazzi dai 14 ai 17 anni che insieme ad Hamelin hanno scoperto tanti tipi di futuro. Fantascienza, weird e fantastico sono stati i generi di riferimento da cui hanno preso spunto per creare le proprie storie e realizzarle a fumetti, con tecniche tradizionali o digitali.
Al termine dei laboratori, i lavori sono stati esposti in una mostra aperta al pubblico.
